Ho tanto di quel lavoro arretrato da mettermi ansia
Computer acceso, libri aperti, fogli sparsi
e non riuscire a lavorare
Una volta scrivevo sempre, scrivevo per necessità, scrivevo pagine e pagine di quaderni a quadretti
tutto ammassato, tutto vicino e con qualche disegno
poi l'ho conosciuto e tutto è stato diverso, nuove abitudini, meno tempo, una volta scrivevo anche a lui, poi chissà perché ho smesso
erano quasi 10 anni fa
e adesso?
l'ho lasciato, mi sono guardata di fianco e ho detto "Veramente?"
No, no, no
e allora ricomincio da capo
ho ripreso a scrivere e cambio città
e amo di nuovo, e mi arrabbio di più ma chiacchiero, sorrido e bacio di più
e in meno di un mese è come se fosse passata un'eternità
e mi mancava tanto stare da sola, potermi regolare da sola, non dover rendere conto a nessuno
è un nuovo amare, è un nuovo amarmi
è un nuovo spazio e una nuova solitudine
ascoltarsi, respirare piano, piangere forte, cantare a squarciagola e camminare fino a quando non ti fanno male le gambe
smettere di dormire un numero di ore sufficienti e svegliarsi presto respirando a pieni polmoni
Sorridere, mio dio quanto mi mancava passare le giornate a sorridere e ridere!
Non sento più il peso sullo stomaco e sulle spalle
Non mi sento più sola, anche se lo sono questa volta
Nessun commento:
Posta un commento