e così mi ritrovo in un altro mondo
un altro desiderio
un altro corpo
un diverso respiro
una nuova vita
un sentire modificato, una complicità che è tutto tranne quello che potevo aspettarmi
sono le confidenze sussurrate, le letture prolungate, la comunanza di un sentire, di un vivere, di un percorso che è stato accidentale e parallelo
è il vedermi riflessa e il vedermi nuova
più femminile, più presente, più intelligente
più amata
è sempre una questione di cura
mentale e fisica
è una questione di percezione
sentirsi viva
mozzare un respiro, respirare più intensamente, sorridere con gli occhi, la bocca e il cuore
ho dovuto uccidere per rinascere
sono pronta
mercoledì 4 settembre 2013
lunedì 26 agosto 2013
un respiro
Ho tanto di quel lavoro arretrato da mettermi ansia
Computer acceso, libri aperti, fogli sparsi
e non riuscire a lavorare
Una volta scrivevo sempre, scrivevo per necessità, scrivevo pagine e pagine di quaderni a quadretti
tutto ammassato, tutto vicino e con qualche disegno
poi l'ho conosciuto e tutto è stato diverso, nuove abitudini, meno tempo, una volta scrivevo anche a lui, poi chissà perché ho smesso
erano quasi 10 anni fa
e adesso?
l'ho lasciato, mi sono guardata di fianco e ho detto "Veramente?"
No, no, no
e allora ricomincio da capo
ho ripreso a scrivere e cambio città
e amo di nuovo, e mi arrabbio di più ma chiacchiero, sorrido e bacio di più
e in meno di un mese è come se fosse passata un'eternità
e mi mancava tanto stare da sola, potermi regolare da sola, non dover rendere conto a nessuno
è un nuovo amare, è un nuovo amarmi
è un nuovo spazio e una nuova solitudine
ascoltarsi, respirare piano, piangere forte, cantare a squarciagola e camminare fino a quando non ti fanno male le gambe
smettere di dormire un numero di ore sufficienti e svegliarsi presto respirando a pieni polmoni
Sorridere, mio dio quanto mi mancava passare le giornate a sorridere e ridere!
Non sento più il peso sullo stomaco e sulle spalle
Non mi sento più sola, anche se lo sono questa volta
Computer acceso, libri aperti, fogli sparsi
e non riuscire a lavorare
Una volta scrivevo sempre, scrivevo per necessità, scrivevo pagine e pagine di quaderni a quadretti
tutto ammassato, tutto vicino e con qualche disegno
poi l'ho conosciuto e tutto è stato diverso, nuove abitudini, meno tempo, una volta scrivevo anche a lui, poi chissà perché ho smesso
erano quasi 10 anni fa
e adesso?
l'ho lasciato, mi sono guardata di fianco e ho detto "Veramente?"
No, no, no
e allora ricomincio da capo
ho ripreso a scrivere e cambio città
e amo di nuovo, e mi arrabbio di più ma chiacchiero, sorrido e bacio di più
e in meno di un mese è come se fosse passata un'eternità
e mi mancava tanto stare da sola, potermi regolare da sola, non dover rendere conto a nessuno
è un nuovo amare, è un nuovo amarmi
è un nuovo spazio e una nuova solitudine
ascoltarsi, respirare piano, piangere forte, cantare a squarciagola e camminare fino a quando non ti fanno male le gambe
smettere di dormire un numero di ore sufficienti e svegliarsi presto respirando a pieni polmoni
Sorridere, mio dio quanto mi mancava passare le giornate a sorridere e ridere!
Non sento più il peso sullo stomaco e sulle spalle
Non mi sento più sola, anche se lo sono questa volta
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